a cura di Ufficio Comunicazione
Abbiamo più volte affrontato su JoBlog il tema della rivoluzione digitale, come stia cambiando il mondo produttivo, di come impatterà sulle professioni del futuro, creando nuove figure e professioni.
Abbiamo provato anche ad analizzare quello che viene definito lo Skills Mismatch, che genera situazioni paradossali come figure introvabili sul mercato del lavoro in un paese con la disoccupazione la 10%.
È quindi con piacere che parliamo dell’iniziativa di ANPAL di promuovere una serie di azioni finalizzate a rafforzare le competenze digitali dei lavoratori, in particolare dei giovani privi di occupazione, allo scopo di favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro e prevenire fenomeni di disoccupazione di lungo periodo.
Lo facciamo con maggiore entusiasmo perché a breve ci misureremo con una nuova sfida che riguarda proprio i temi legati alla formazione digitale, in partnership con enti specializzati nel settore della formazione ICT, per affrontare nel modo giusto i temi posti dalla digital transformation: la Smart Job Academy.
Gli interventi previsti da ANPAL includono la formazione specialistica per i giovani usciti dai percorsi di studio, il rafforzamento di una cultura d’impresa orientata alla dotazione di nuovi strumenti Ict e la creazione di nuove figure professionali di difficile reperimento sul mercato.
Le iniziative digitali di ANPAL prevedono:
- lo sviluppo di Competenze Ict per i giovani del Mezzogiorno;
- l’orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo di giovani Programmatori e Sviluppatori nei settori Ict;
- il supporto alla creazione di startup innovative digitali;
- il matching tra i giovani che hanno beneficiato della formazione e le aziende che devono avviare o consolidare il proprio processo di innovazione digitale.

Crescere in digitale
Crescere in Digitale, già attuata in passato in collaborazione con Unioncamere in partnership con Google, intende avvicinare al mondo del lavoro giovani Neet con competenze nel campo dell’economia digitale dando seguito agli ottimi risultati raggiunti con la prima edizione del Progetto. A testimoniarlo possiamo addurre la nostra esperienza: partecipammo alla prima edizione attivando un tirocinio con un giovane partecipante al corso e che fa ormai parte dell’organico di Smart Job Spa in pianta stabile con ruoli fondamentali per le dinamiche aziendali.
L’obiettivo è di incrementare ulteriormente il numero di Neet da inserire in un tirocinio extracurriculare (5.000 tirocini), e punterà a potenziarne le competenze digitali e favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. L’altro obiettivo è quello di avvicinare le aziende italiane al web, attraverso tirocini in azienda di giovani “digitalizzatori”.
Il Progetto prevede formazione in modalità e-learning, formazione presso le CCIAA territoriali, tirocini formativi di 6 mesi (con un rimborso di € 500, anche in mobilità territoriale) ed incentivi per l’accompagnamento al lavoro per il soggetto ospitante nel caso in cui il tirocinio si trasformi in un contratto di lavoro di più di 6 mesi.
Competenze Ict per i giovani del Mezzogiorno
Il Progetto intende promuovere opportunità di crescita professionale per i giovani Neet residenti nelle regioni del Mezzogiorno, nell’ambito del Programma Garanzia Giovani.
L’obiettivo del progetto è innalzare l’offerta e la qualità della formazione nel settore Ict per fare fronte alla crescente richiesta di competenze digitali e figure professionali specializzate ed è destinato ai giovani residenti delle regioni meno sviluppate o in transizione Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Molise.
Le proposte progettuali sono state presentate da ATI/ATS costituite su tutto il territorio nazionale e prevedono delle imprese nella fase di identificazione e co-progettazione dei percorsi formativi, in funzione di un successivo impegno ad assumere una quota dei giovani qualificati
I giovani verranno avviati a percorsi formativi specializzati di durata compresa tra 60 e 200 ore ed al termine dei percorsi formativi verrà avviato un tirocinio della durata di 3 mesi
Verrà riconosciuta una premialità alle ATI che assumono una determinata percentuale di giovani avviati al Progetto e le imprese potranno richiedere l’incentivo per l’occupazione.
Giovani Programmatori e Sviluppatori nel settore Ict
Il progetto mira a ridurre il gap tra l’elevata domanda di competenze digitali e la carenza di figure professionali specializzate nel settore Ict. Tuttavia si riscontra un elevato tasso di difficoltà di reperimento delle professioni tecnico informatiche.
“Giovani Programmatori nel settore Ict”.
Per questo ANPAL dà il via al progetto nazionale “Giovani Programmatori nel settore Ict”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Iniziativa Occupazione Giovani.
Il progetto, riservato a giovani Neet residenti sull’intero territorio nazionale, propone percorsi sperimentali di formazione specialistica, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo delle seguenti figure professionali:
- Programmatori Java
- Web developer junior
- Mobile developer junior
- Data scientist junior.
Ad attuare il progetto saranno chiamati Raggruppamenti di imprese (Rti) che, oltre a curare la parte formativa, avranno anche il delicato compito di curare l’inserimento lavorativo (che potrebbe essere anche al di fuori della regione in cui è avvenuta la formazione).