Ci focalizziamo ora sulle altre 4 misure previste: bonus assunzioni per gli over 50, bonus assunzioni per i disabili, bonus assunzioni donne, bonus per studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.In questo spazio di approfondimento ci concentreremo su 4 delle misure elencate: Bonus per Assunzione Under 35, Bonus Occupazione Giovani – NEET, Bonus Occupazione Mezzogiorno 2019 e Bonus Occupazionale Giovani eccellenze.
BONUS ASSUNZIONI OVER 50
Si tratta di uno sgravio dell’aliquota contributiva del 50% per le aziende che assumono un over 50 in stato di disoccupazione da almeno 12 mesi.
E’ valido per un periodo di 12 mesi in caso di contratto di lavoro a tempo determinato o di 18 mesi se il contratto è a tempo indeterminato.
Per poterne beneficiare le aziende devono rispettare la regolarità contributiva e le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro.
BONUS ASSUNZIONI PER I DISABILI
Si tratta di un incentivo economico, per un periodo che può variare dai 36 ai 60 mesi, che il datore di lavoro può richiedere facendone richiesta all’INPS e, una volta riconosciuta l’agevolazione, potrà fruirne tramite conguaglio contributivo mensile.
Il bonus è riconosciuto nei seguenti casi:
- lavoratori disabili che possiedono una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria;
- lavoratori disabili che possiedono una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% ed il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria;
- lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
Per poterne beneficiare le aziende devono rispettare la regolarità contributiva e le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro.
BONUS ASSUNZIONI DONNE
E’ uno sgravio del 50% dei contributi previdenziali ed assistenziali, nonché dell’assicurazione Inail, a carico del datore di lavoro per un periodo di 12 mesi valido sia per i contratti di lavoro a tempo determinato che quelli a tempo indeterminato.
La misura è destinata a:
- donne di ogni età residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di ogni età, a prescindere dall’area di residenza, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
- donne di ogni età, a prescindere dall’area di residenza, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi il cui settore economico d’appartenenza o la professione svolta sono considerati soggetti ad un tasso di disparità del 25%.
Per poterne beneficiare le aziende devono rispettare la regolarità contributiva e le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro.
BONUS PER STUDENTI CHE ABBIANO SVOLTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO O PERIODI DI APPRENDISTATO
Esonero totale dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro dovuti all’Inps (esclusi premi Inail) nel limite massimo di €. 3.000 annui, per un periodo massimo di 36 mesi.
Il bonus è rivolto all’assunzione di un giovane, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio e con un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, che abbia svolto presso la stessa azienda un’attività di alternanza scuola-lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale o periodi di apprendistato di alta formazione.
Nello specifico:
- studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al 30 % delle ore di alternanza previste ai sensi dell’articolo 1, comma 33, della legge n. 107 del 2015;
- ovvero pari almeno al 30 per cento del monte ore previsto per le attività di alternanza realizzata nell’ambito dei percorsi d’istruzione e formazione professionale di cui al d. lgs. 226/05;
- 30% del monte ore previsto per le attività di alternanza realizzata all’interno dei percorsi degli istituti tecnici superiori di cui al dcm n 86 del 2008;
- 30% del monte ore previsto dai rispettivi ordinamenti per le attività di alternanza nei percorsi universitari;
- studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Per poterne beneficiare le aziende devono rispettare la regolarità contributiva e le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro.
h a cura di Ufficio Comunicazione